L’attività di SIBaTer è il “terreno” su cui si incontrano offerta e domanda di terre, dove tutti i soggetti coinvolti -attori istituzionali, partenariato locale e società civile- in un possibile processo di valorizzazione dei beni “comuni” trovano soluzioni partecipate e condivise, si confrontano in un contesto di scambio continuo di pratiche imprenditoriali anche cooperative.
In questa sezione si propongono “Casi ed esperienze” che siano di stimolo ed ispirazione per altri territori. Si tratta di esperienze replicabili che, così come i Partners del Progetto SIBaTer, si trovano su tutto il territorio nazionale.
Eco museo “Terra Felix”
L’Ecomuseo si propone di orientare lo sviluppo del territorio di “Terra di lavoro” in una logica di sostenibilità ambientale, economica e sociale, di responsabilità e di partecipazione dei soggetti pubblici e privati e dell’intera comunità locale, ma soprattutto di creare una vera identità locale come opportunità di sviluppo economico e di integrazione sociale.
Le Terre dei Parchi
Le Terre dei Parchi è un progetto pilota che, attraverso il coinvolgimento di aziende e cooperative agricole, aziende di trasformazione, organismi di ricerca e altri Enti pubblici, mira al recupero e alla valorizzazione dei terreni inutilizzati o sottoutilizzati, promuovendo la conversione degli stessi alla coltivazione biologica e biodinamica.
“Legàmi” – Cooperativa di comunità Leverano
La Cooperativa di Comunità “Legàmi” ha l'obiettivo di creare una rete che metta insieme domanda e offerta, fabbisogni e opportunità, con la prospettiva di uno sviluppo nuovo, sostenibile del territorio.
Utilità marginali – Coltiviamo relazioni
Il Progetto Utilità Marginale è uno dei dieci progetti vincitori del Bando “Terre Colte”. L'obiettivo generale del progetto è di restituire valore e dignità a ciò che è finito “ai margini”. Diverse le forme marginalità che il progetto intende contrastare, attraverso un processo di inclusione, integrazione e valorizzazione.
Siqillyàh – Il Giardino delle Bio-Diversità
La cooperativa nasce nel 2016 con l’idea di recuperare un terreno della Costa Saracena (tra Catania e Augusta) che ha subito un forte degrado conseguente alla costruzione dell’autostrada Catania-Siracusa. La cooperativa adotta questa terra abbandonata con l’obiettivo di “non arretrare davanti all’autostrada che avanza, ma fare un passo in avanti.
POLLAIO SOCIALE – Centro occupazionale La Tartaruga
Il Pollaio Sociale è un’idea che nasce all'interno del Centro occupazionale “La Tartaruga”. “La Tartaruga” è gestito dalla Cooperativa Sociale Seacoop ed è un centro a carattere lavorativo protetto e socializzante che accoglie persone con disabilità -cognitive e relazionali medio-gravi e fisico-motorie più lievi- che abbiano sufficienti autonomie funzionali e residue potenzialità lavorative.
Foresta Modello delle Montagne Fiorentine
L’associazione vuole contribuire a migliorare l’integrazione e la sostenibilità della gestione dei boschi e del territorio, incrementando la coesione e la consapevolezza di insieme di tutte le componenti socio-economiche che direttamente o indirettamente afferiscono al territorio stesso.
I live in Vaccarizzo
Vaccarizzo è una comunità di 500 abitanti nell'entroterra calabrese che ha scelto di ripartire dalle proprie risorse materiali e immateriali per valorizzare un borgo che si trova in una frazione incastonata tra montagna e collina. Il progetto riguarda la forte volontà di un gruppo di persone che ha deciso di rivitalizzare il borgo.
Cooperativa Riscatto
La Cooperativa di Comunità Riscatto è nata all'indomani del terremoto del 2017 in seguito alla necessità di sostenere per i territori dell’entroterra colpiti dal prolungato sciame sismico. Ci si è resi conto, infatti, di come fosse necessario ricostruire una nuova cultura della montagna per garantire e favorire uno sviluppo ecosostenibile di tutta la Regione.
Cooperativa Agricoltura Capodarco
La mission della Cooperativa è definita sulla base della condivisione dei principi fondanti la Comunità di Capodarco dove i temi dell’accoglienza e della solidarietà verso e con chi vive in condizione di svantaggio si fondono con un’azione costante, orientata all’inclusione sociale ed all’integrazione lavorativa.
Cooperativa di Comunità Tralci di Vite
La Cooperativa di Comunità Tralci di Vite ha lo scopo di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale ed opera in questo campo, attraverso lo svolgimento di attività diverse finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Terre abbandonate
Il progetto “Terre AbbanDonate” intende restituire alla loro vocazione agricola i terreni incolti o abbandonati presenti sul territorio biellese, favorendo lo scambio e il dialogo tra gli abitanti e allo stesso tempo tenta di arginare episodi di abbandono e degrado del paesaggio rurale.