EDITORIALE
Sono entrate nel vivo le attività promosse dai Comuni bandiera SIBaTer, che-con il supporto della Task force di progetto- avviano la fase di confronto con la cittadinanza e gli operatori locali, attraverso la quale le amministrazioni comunali intendono condividere i loro obiettivi di sviluppo, per la costruzione di percorsi di co-progettazione degli interventi territoriali, partendo dalla valorizzazione dei beni collettivi (terreni abbandonati e fabbricati in disuso) da affidare preferibilmente a giovani.
Dalla Calabria all’Abruzzo, dalla Campania alla Basilicata, per passare al Molise, alla Sicilia e Sardegna, come raccontato nel nostro “Diario di bordo”, sono ormai diversi i Comuni SIBaTer che hanno realizzato oppure stanno realizzando incontri di partenariato “allargato” per approfondire le dinamiche e i fabbisogni del proprio territorio, individuare risorse e capitale umano da coinvolgere nei processi di co-progettazione per la gestione e valorizzazione dei beni di proprietà comunale ed eventualmente di privati a ciò disponibili, dando concreta realizzazione ad uno dei risultati attesi della “Banca delle Terre”: la creazione di nuove occasioni di occupazione giovanile, attraverso attività imprenditoriali sostenibili, in grado di generare servizi e sviluppo per la comunità di riferimento, valorizzando e salvaguardando paesaggio, ambiente e risorse del territorio.
Nel contempo stanno per terminare le missioni di campo per garantire affiancamento tecnico diretto on the job ai Comuni i cui interventi sono in fase maggiormente avanzata di realizzazione: dopo la penultima tappa, quella in Sardegna, dove a fine ottobre hanno avuto luogo fitti incontri con gli amministratori comunali, con la Puglia si completerà la prima serie di incontri dell’Unità di coordinamento con i Comuni bandiera.
Delle ultime attività, troverete il racconto nella rassegna stampa proposta in questo numero della newsletter. Come di consueto, proponiamo anche due delle esperienze pubblicate nella sezione dedicata del sito SIBaTer, con la testimonianza dei protagonisti e una nuova intervista della serie “La Parola ai Comuni”, quella al Sindaco di Fallo, il Comune abruzzese che con la rifunzionalizzazione delle case abbandonate, il recupero della coltura autoctona e la valorizzazione della Riserva sul Fiume Sangro scende in campo per fermare lo spopolamento con nuove attività agricole e dare una nuova vita a Borgo Valle Vecchia con la ricettività diffusa, favorendo iniziative di imprenditorialità improntata alla multifunzionalità e nuove occasioni di crescita e sviluppo per la comunità locale.
Buona lettura! |