Beni Comuni e Banca delle Terre, una nuova opportunità per i territori
L’iniziativa rientra nella collaborazione fra SIBaTer e il partner di progetto Rete Communia, che promuovono quattro incontri territoriali (oltre a Mattinata, sono previsti altre tre incontri, a Carditello e Caivano (3 e 4 giugno) e a Catania (6 giugno), sul tema.
Si discuterà di economia comunitaria quale possibilità di rigenerazione e valorizzazione dei territori e di nuovi servizi destinati alla collettività.
I Beni Comuni rappresentano un asset economico e sociale fondamentale per favorire una transizione sostenibile dei territori, con la nascita di una nuova economia di comunità in grado di rigenerare i territori e di fornire nuovi servizi alla collettività.
Sul territorio pugliese esiste una rete di comunità solida che conta già undici realtà del Gargano e di Capitanata e continua a svilupparsi anche attraverso l’adesione alla Rete Communia che coinvolge oltre 120 soggetti o “nodi di rete”, presenti su tutto il territorio nazionale, operativa da due anni, si occupa dei beni comuni, fisici e non, come: l’acqua, il territorio, i talenti, le comunità stesse.
Communia ha l’obiettivo di costruire una infrastruttura sociale di economia “comunitaria”, che si basa sull’integrazione e la messa a sistema di organizzazioni con competenze specialistiche sui beni comuni o fortemente radicate nelle comunità locali.
Insieme a SIBaTer e alla sua attività di erogazione di servizi gratuiti ai Comuni del Mezzogiorno per censimento e valorizzazione di terreni e altri immobili rurali abbandonati o inutilizzati, si intende dare vita ad un laboratorio di comunità e di innovazione sociale ancora più estesa.