A partire dall’11 aprile sarà possibile presentare le domande per i nuovi Contratti di Sviluppo che agevolano investimenti nelle filiere industriali innovative e strategiche, individuate dal decreto 13 gennaio 2022, incluse quelle delle batterie e rinnovabili.

Il rifinanziamento dei Contratti di Sviluppo rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – M1C2 Investimento 5.2 “Competitività e resilienza delle filiere produttive” – per il rafforzamento della competitività delle imprese italiane e il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha messo a disposizione per la misura 3,1 miliardi di euro.

Essi prevedono una serie di agevolazioni per programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni, finanziano programmi di sviluppo: industriali, inclusi quelli per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, per la tutela ambientale , per le attività turistiche, incluso lo sviluppo delle attività commerciali (fino al 20% dell’investimento complessivo).

Per le imprese della filiera rinnovabili e batterie (Investimento 5.1 del PNRR) i programmi di sviluppo dovranno riguardare settori produttivi connessi alle tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come moduli fotovoltaici innovativi, aerogeneratori, accumulo elettrochimico.

La misura prevede il riconoscimento di diverse agevolazioni, anche combinate tra loro, quali:

– finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili;

– contributo in conto interessi;

– contributo in conto impianti;

– contributo diretto alla spesa.

Dall’11 aprile ore 12.00 all’11 luglio 2022 le imprese interessate possono presentare la domanda di agevolazione dei Contratti di Sviluppo tramite la piattaforma di Invitalia, soggetto gestore dello strumento.

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