Il Comune di Petralia Sottana (PA), tra i progetti bandiera SIBaTer individuati tra gli ormai 805 Comuni raggiunti da servizi della Task Force di Progetto, ha adottato le disposizioni programmatiche per la valorizzazione di una serie di immobili di proprietà comunale attualmente inutilizzati.
Dal Convento dei Padri Riformati, al Parco Pineta comunale, dalla c.d. Capanna Verde all’Anfiteatro, dai Campi da Tennis ad alcuni Campetti sportivi e al Palazzetto dello Sport con annessa Foresteria per finire con la Piscina Comunale: un complesso di beni “comuni” da destinarsi, in ottica di sviluppo complessivo del territorio, alla realizzazione di servizi per il turismo, ricettivi, di ristorazione, di attività culturali, sportive, escursionistiche e per il tempo libero.
L’obiettivo principale dell’Amministrazione comunale di Petralia Sottana è quello creare occupazione giovanile, determinare l’inclusione di soggetti fragili e generare nuovi servizi alla collettività., attraverso la valorizzazione del patrimonio comunale, con particolare attenzione al patrimonio culturale, sportivo e di risorse ambientali ed il rilancio delle attività produttive connesse ai relativi settori di intervento, turistico, culturale, ambientale e sociale.
Con la Deliberazione n. 101 del 13-10-2021 (in allegato) con la quale sono state adottate le disposizioni programmatiche e di orientamento strategico degli interventi, la Giunta comunale lancia una call for proposals, chiamando a presentare le proprie manifestazioni di interesse agli enti associativi, alle cooperative oppure gruppi informali, che vorranno proporsi per la gestione degli immobili per attività ricreative, turistico-ricettive, sportive e per altri scopi connessi di valorizzazione a fini culturali, ambientali e turistici, ritenuti meritevoli dall’Amministrazione.
I soggetti proponenti che manifestano interesse alla gestione degli immobili devono essere preferibilmente in possesso dei requisiti soggettivi indicati dal Codice del Terzo Settore e dalle Linee guida sul rapporto tra PPAA ed Enti del Terzo settore, ai fini dell’applicazione del Dlgs. 117/2017 ed in particolare degli artt. 55 e 56 (co programmazione e co-progettazione), fermo restando che l’assenza dello scopo di lucro deve risultare dallo statuto sociale o associativo.
In caso di pluralità di manifestazioni di interesse, si riserva di avviare un procedimento di negoziazione ristretta nel rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione, proporzionalità, adeguatezza, sussidiarietà e, comunque, dichiarando l’intenzione di procedere all’affidamento, accedendo alle opportunità offerte dalla legislazione del Terzo settore (cfr. 55 ss del decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117).
Al fine di favorire un dialogo costruttivo con i potenziali portatori d’interesse, a breve sarà disponibile una sezione FAQ dove potere inserire eventuali quesiti