È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 23 luglio 2021 che individua i 5.518 Comuni destinatari delle misure previste dalla Legge Realacci per la valorizzazione dei piccoli comuni e la riqualificazione dei relativi centri storici.

La legge 158/2017prevede l’istituzione di un Fondo da 160 milioni di euro per la valorizzazione dei piccoli Comuni, nonché la messa a punto del “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni” che definirà le modalità di presentazione dei progetti da parte degli enti.

I piccoli Comuni potranno avviare interventi, per cui la legge introduce delle semplificazioni, per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento, per riconvertirli, ad esempio, in alberghi diffusi; potranno realizzare opere di manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell’ambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole, l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico; infine potranno prevedere interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive. I comuni ricompresi nell’elenco, in quanto rispondenti a determinati requisiti, potranno inoltre acquisire case cantoniere e tratti di ferrovie dismesse da rendere disponibili per attività di protezione civile, volontariato, promozione dei prodotti tipici locali e turismo. Oltre a questo, la legge prevede misure per favorire la diffusione della banda larga, una dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, itinerari di mobilità e turismo dolce, la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta.

I Comuni ricompresi nell’elenco sono stati selezionati in base ai parametri definiti con il DM 10 agosto 2020: popolazione sotto i 5.000 abitanti, arretratezza economica, fenomeni di dissesto idrogeologico, significativo decremento dei residenti, difficoltà di comunicazione e lontananza dai grandi centri.

A gennaio 2021 la Conferenza unificata ha dato il suo via libera all’elenco e a distanza di otto mesi l’elenco è stato pubblicato.

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