DOVE: Pescara – Chieti

FORMA GIURIDICA: Cooperativa di Comunità urbana

AVVIO DELLE ATTIVITÀ: Luglio 2020

NUMERO DI OCCUPATI: 3

PROPRIETÀ DEI BENI: pubblica

SITO WEB: https://www.mirarecoop.it/

DESCRIZIONE

MIRARE è una Cooperativa di comunità urbana che si occupa della valorizzazione di beni del patrimonio ambientale e culturale, attraverso la creazione e il sostegno a reti di partenariato pubblico-privato per la gestione di beni “comuni”.

Nasce da un’esperienza ultra decennale maturata dai suoi soci fondatori nell’ambito della comunicazione, della valorizzazione del territorio tramite interventi artistici e culturali, dell’attivazione e coordinamento di reti territoriali, fundraising e progettazione finanziata.

MIRARE intende essere un riferimento di primo piano, in Abruzzo e Molise, per l’attivazione di forme di cooperazione tra pubblico e privato per la gestione di beni “comuni”, in particolare per la creazione di Reti “intelligenti “di beni culturali ed ambientali orientate alla crescita sociale ed economica.

Obiettivo principale è quello di fornire soluzioni creative, misurabili e sostenibili per la valorizzazione e gestione dei beni culturali, per l’allargamento e diversificazione del pubblico target e per il miglioramento delle condizioni complessive di fruizione.

Nel 2018, quando MIRARE non era ancora formalmente costituita come cooperativa di comunità, ha collaborato con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Province di Chieti e Pescara affinché si trasformasse la ex chiesa di Santa Maria del Tricalle, di proprietà del demanio culturale dello Stato (tempietto di forma ottagona e una delle emergenze architettoniche rappresentative dell’identità cittadina), per diventare la sede di un festival dal titolo “Infinito presente – Simposio delle Arti”. Quell’intervento artistico e culturale ha permesso di riqualificare il giardino e lo stesso edificio, restituendoli alla comunità che ha potuto ricollocarsi in quello spazio, facendone un punto d’incontro immediatamente riconnesso alla biografia del contesto cittadino: luogo inedito per i più giovani, luogo del racconto e della memoria per chi l’aveva vissuto come chiesa del quartiere e centro della comunità.

Ereditando tale esperienza, oggi il progetto Tricalle della Cooperativa di comunità urbana MIRARE, punta a valorizzare il luogo attraverso la realizzazione di un Centro per la Cultura Contemporanea, mettendolo a sistema con altri centri di competenza e vettori valoriali presenti nell’area urbana, per rilanciare l’offerta culturale della città di Chieti. Il Centro offrirà servizi alla cittadinanza e una programmazione artistica, culturale e formativa e diventerà una realtà importante di partenariato speciale Pubblico-Privato che traduce la mission di MIRARE: valorizzare, tutelare e promuovere beni materiali e immateriali attraverso interventi culturali generativi di partecipazione.

Mirare pone dunque al centro della propria azione:

  • l’innovazione dell’offerta culturale e dei processi di gestione e dei servizi offerti
  • il dialogo con la comunità e gli stakeholder locali per realizzare valore sul territorio attraverso il patrimonio “comune” culturale e ambientale

Crede che la qualità degli interventi e della gestione dei processi legati alla cultura, costituisca un fattore essenziale di crescita per i territori, con riguardo sia alla dimensione economico-produttiva, che allo sviluppo delle reti locali come soggetti di cittadinanza attiva, fattori indispensabili per la coesione ed il benessere delle comunità.

A marzo 2021 MIRARE risulta tra i dieci finalisti della Call “Viviamo Cultura”, lanciata a fine settembre 2020, dall’Alleanza Cooperative Italiane in collaborazione con ANCI, e dedicata all’accompagnamento di idee progettuali di valorizzazione del patrimonio culturale pubblico, secondo forme speciali di partenariato pubblico – privato.

Nei primi mesi del 2021 MIRARE è impegnata nella partecipazione ad altre due call: una del MIBACT Creative Living Lab  “Costruire spazi di prossimità” per il finanziamento di progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative, con una idea progettuale, sostenuta anche dal Comune, per la rivitalizzazione e rigenerazione del quartiere TRICALLE di Chieti; l’altro è il bando “Welfare, che impresa!” volto a sostenere i migliori progetti di “welfare di comunità”, con una idea progettuale, sostenuta anche dal Comune di Chieti, per la costituzione di “orti di quartiere” su beni pubblici per la realizzazione di attività culturali e di agricoltura sociale.

PER APPROFONDIRE

 

 


Comunicato stampa

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Chieti e Pescara: CHIETI | NUOVA GESTIONE E LAVORI DI RESTYLING PER L’EX CHIESA DI SANTA MARIA DEL TRICALLE.