Il Comune capoluogo di provincia abruzzese di Chieti, aderisce convintamente al progetto SIBaTer e contestualmente individua già i possibili cespiti abbandonati e/o incolti, ricadenti nel proprio territorio per destinarli alla valorizzazione.
Il Sindaco, congiuntamente agli Assessori al Verde e ai Lavori pubblici, hanno riconosciuto il valore del Progetto sia per avviare a nuove opportunità i terreni abbandonati e in disuso, che se lasciati in condizioni di trascuratezza costituiscono un peso per l’Amministrazione dal punto di vista del decoro urbano, della salvaguardia ambientale e del rischio idrogeologico; sia perché rappresentano una possibilità per la ripresa economica e sociale del territorio.
La costituzione della Banca delle Terre comunale di Chieti permetterà di promuovere occupazione e messa “a valore” di beni pubblici, beni comuni nuovamente resi fruibili e rivitalizzati attraverso autoimprenditorialità giovanile (e non solo): la via è quella dell’assegnazione in concessione di beni e terre sulla base di un’idea di rinascita innovativa e sostenibile.