Non solo Recovery Fund e campagna vaccinale tra le pagine del numero di aprile di Comunicare Magazine – lo strumento editoriale della società inhouse di ANCI pensato per rafforzare il dialogo tra istituzioni, enti locali e mondo dell’imprenditoria: tra gli altri temi oggetto della rivista, che si apre con l’editoriale del Presidente del Consiglio Nazionale dell’ANCI Enzo Bianco seguito dal contributo a firma del Presidente di IFEL e Sindaco di Novara Alessandro Canelli sulle priorità dei Comuni per vincere la sfida dello sviluppo, sono affrontati i temi del futuro per i servizi sanitari e le nuove sfide del settore mobilità e trasporti.
Tra questi, trova spazio anche il nostro Progetto, con un affondo sulle connessioni fra SIBaTer e gli obiettivi di tutela e trasformazione dello spazio geografico in un’economia moderna efficiente competitiva e sostenibile del New Green Deal europeo.
“Il progetto ha oggi in carico 738 Comuni – spiega il Project manager di SIBaTer Francesco Monaco – perlopiù di minime dimensioni e grandi fragilità amministrative, a cui eroghiamo servizi gratuiti. Al tempo stesso ci occupiamo di mettere a sistema e valorizzare le numerose esperienze di uso sostenibile già presenti sul territorio nazionale.”
Le terre pubbliche e private abbandonate, nel Sud d’Italia (ma non solo), sono un mondo “poco conosciuto” che spesso sfugge al governo delle istituzioni locali, primo presidio di democrazia e salvaguardia dell’ambiente.
E se è vero che il “core” dell’intervento riguarda il rafforzamento della capacità amministrativa locale necessaria a stimolare progetti per creare buona occupazione, soprattutto giovanile, derivante da un uso “sostenibile” delle terre recuperate ad una loro funzione “produttiva”; tuttavia, pari importanza assumono gli obiettivi di tutela e salvaguardia del suolo sottesi alla Banca della Terra.
SIBaTer è stato avviato nel 2018 e si dovrebbe concludere a giugno 2022. “Ma ci auguriamo – conclude Francesco Monaco- che le attività di ricognizione e valorizzazione possano continuare anche oltre ed, anzi, diventino un cardine permanente di intervento istituzionale ANCI-IFEL a sostegno dei Comuni”.