La spinta allo sviluppo delle Cooperative di Comunità” è il titolo dell’articolo proposto dall’Avvenire del 13 ottobre scorso, che prendendo spunto dal bando di Legacoop e Cooperative “Coopstartup Commons”, sottolinea come la diffusione delle Coop di comunità stia progressivamente crescendo, anche con la forte spinta dei nuovi bisogni nati, soprattutto nei territori fragili, con il Covid prima e con la guerra in Ucraina di recente: tra le 188 Coop di comunità nate in tutta Italia, 2 su 3 sono in area interna (indagine Aiccon).

Come spiega il direttore di Coopfond Simone Gamberini, il bando Commons ha proprio l’obiettivo di tradurre l’opportunità in progetti concreti.

Ricordiamo, segnalato in questa notizia, che Commons è un’iniziativa di Legacoop e Coopfond che ha l’obiettivo di favorire il consolidamento e lo sviluppo delle Cooperative di comunità. Il progetto sperimenta nuovi processi di supporto e accompagnamento rivolti specificamente a Cooperative di comunità già costituite, aderenti a Legacoop nazionale e operanti su tutto il territorio nazionale. È orientato a favorire l’occupazione, la sostenibilità economica e ambientale, il recupero di spazi e luoghi e la rivitalizzazione delle comunità intorno ad essi e ha l’obiettivo di supportare progetti di sviluppo, di filiera e di rete promossi da Cooperative di comunità con l’obiettivo di cogliere le opportunità offerte dal PNRR e/o da altre fonti di finanziamento.

Tra i partner di Coopstartup Commons che hanno creduto e collaborato all’iniziativa e che metteranno a disposizione del progetto servizi, strumenti, competenze e relazioni, oltre a Banca Etica e SCS Azioninnova SpA – Società di consulenza direzionale, la Banca delle terre SIBater, con IFEL la Fondazione di ANCI che si occupa di finanza ed economia locale.

La call rimarrà aperta sino al 15 novembre 2022.

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