L’esigenza di sostenere iniziative imprenditoriali su territori o aree urbane periferiche che scontano forti fragilità in termini di carenza di infrastrutture e servizi ed esposte a spopolamento, pone il tema delle forme di sostegno -finanziario e non- al territorio -amministrazioni e attori locali- perché le nuove imprese siano sostenibili non solo dal punto di vista ambientale e sociale, ma anche economico, durando nel tempo.
L’attuazione della misura “Banca delle terre comunali” riguarda il recupero ad uso produttivo e la valorizzazione di patrimonio pubblico o privato abbandonato/inutilizzato (spesso da lungo tempo), beni che si connotano come “beni comuni” e che molte volte sono inutilizzati perché si trovano in contesti territoriali dove farne oggetto di attività imprenditoriali presenta delle criticità.
Per la realizzazione di uno degli obiettivi principali di una BdT comunale, ovvero la generazione di progetti di valorizzazione sostenibile, anche economico-finanziario, con lo scopo di creare opportunità di reddito e occupazione per i giovani in aree fragili, occorre sostenere il territorio. Una volta realizzata la ricognizione del patrimonio inutilizzato, bisogna che si stimoli la nascita di domanda intorno ai beni censiti e la formulazione di proposte al Comune di progetti di valorizzazione da parte degli attori locali, favorendo l’incontro fra domanda e offerta. In che modo? Attraverso l’ingaggio degli attori rilevanti del Partenariato economico-sociale e individuando le risorse, non solo finanziarie, a sostegno delle iniziative imprenditoriali proposte.
Il microcredito può essere uno di questi strumenti, soprattutto quando introdotto in territori che scontano fragilità e criticità, e dove la riqualificazione fisica non è evidentemente di per sé sufficiente a generare sviluppo locale.
I materiali messi a disposizione sono stati illustrati e commentati durante il webinar IFEL dello scorso 25 febbraio dal titolo “Microcredito. Uno strumento per i Comuni che stanno ideando strategie di supporto alle persone e territori“, che propone una riflessione sul ruolo del microcredito nelle strategie di sviluppo locale promosse dalle amministrazioni comunali: in particolare, sul modo in cui il microcredito o strumenti analoghi, anche innovativi, di sostegno alla microimpresa possano sostenere strategie comunali e territori e su quale ruolo possano giocare i Comuni nella promozione di tali strumenti.