Anche per il 2022 il Gruppo Terre Alte invita i soci CAI a rendersi protagonisti della ricerca, conservazione e divulgazione delle tante culture delle Terre Alte.
Il Comitato Scientifico Centrale, organo tecnico del Club Alpino Italiano, tramite il Gruppo di Lavoro Terre Alte, mette a disposizione alcuni fondi, pubblicando tre bandi così suddivisi:
- Progetti di ricerca scientifica sulla montagna abitata
Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno il Gruppo Terre Alte intende sostenere la ricerca scientifica sulla montagna abitata. Il responsabile proponente del singolo progetto deve essere Socio del Club alpino italiano. Saranno favoriti i progetti che si avvalgono di cofinanziamenti di altri enti o istituzioni, i progetti presentati da soci giovani (under 40) e i progetti che si propongono la valorizzazione ed il rilancio economico-culturale delle aree interne e marginali.
- Iniziative della rassegna “Rifugi di cultura” (che riprende dopo due anni di sospensione causa pandemia) e, novità di quest’anno
Anche la rassegna estiva “Rifugi di cultura” ha una novità: quella di rivolgersi non solo ai rifugi, ma anche ai borghi di montagna, come promotori della cultura della Terre alte. L’iniziativa consiste nell’organizzare un evento di una o due giornate durante il periodo estivo (1 giugno- 30 settembre 2022), che comprenda una proposta culturale che approfondisca il contesto montano nel quale ci si trova e una proposta escursionistica e/o enogastronomica. Il tema conduttore di quest’anno è il Sentiero Italia CAI e la valorizzazione della cultura dei territori che il percorso escursionistico attraversa. L’intento è quello di legare la pratica escursionistica a una maggiore consapevolezza del patrimonio culturale e vissuto delle Terre Alte alpine e appenniniche.
- Premio dedicato ai Custodi delle Terre Alte.
La prima edizione del premio chiede alle Sezioni del CAI di candidare figure emblematiche di donne e uomini (artigiani, agricoltori, artisti, attivisti, cultori o ricercatori) che, a diverso titolo, si sono dedicati alla valorizzazione dei propri territori. Persone che hanno scelto di restare o tornare nelle terre alte per farle rivivere, facendosi carico di custodire i valori culturali e ambientali di luoghi marginali o in abbandono. Le candidature selezionate e approvate (al massimo cinque ogni anno) andranno a costituire l’Albo dei custodi delle Terre Alte.
La scadenza per la presentazione delle domande per Progetti di ricerca e Rifugi di cultura è fissata per il 7 febbraio p.v..
Le candidature dei Custodi delle Terre Alte dovranno invece pervenire entro il 30 aprile 2022.