Con l’approvazione in Regione, del disegno di legge recante “Finanziamenti per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i Comuni della Basilicata” vengono destinate delle risorse economiche ingenti ai comuni per proteggere l’ambiente e migliorare gli spazi verdi.

La legge punta a valorizzare l’asset di sviluppo inerente la valorizzazione ambientale e naturalistica della regione Basilicata, per potenziare la capacità attrattiva del settore turistico, che risulta essere un elemento trainante della economia lucana.

La legge ha quale finalità principale la tutela e la valorizzazione delle città, dei territori rurali e dei paesaggi, sancendo il principio della tutela dell’ambiente quale risorsa essenziale per la vita degli ecosistemi e del genere umano.

I Comuni vengono concepiti come enti in grado di contribuire in maniera determinante ad un governo del territorio sostenibile che contemperi le esigenze dello stile di vita urbano, la produzione industriale, i trasporti, con la qualità ambientale delle città, degli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani.

Tra i capoluoghi di provincia Matera risulta essere quello con una superficie di verde a disposizione di ogni cittadino di 33,7 mq per ogni abitante a fronte di una media nazionale di 31 mq. Nata a partire dalle grotte naturali scavate nella roccia, vanta 60.236.090 metri quadrati di verde, di cui 59.229,010 riferiti a verde storico.

Il dispositivo individua gli strumenti attraverso i quali si ritiene possano essere raggiunte tali finalità, ovvero azioni e misure:

  • per migliorare la qualità del paesaggio, in ambito urbano e rurale,
  • per il mantenimento e il ripristino della naturalità,
  • il rafforzamento della biodiversità,
  • la riqualificazione delle aree urbane,
  • il miglioramento e la meccanizzazione, anche digitale, dei processi e delle attrezzature per l’implementazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

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