E’ stata presentata a Bruxelles, alla presenza del Commissario Ue all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski la U-label, una piattaforma di e-label che consentirà ai consumatori di tutta Europa di accedere alle informazioni tramite la tecnologia dei codici QR sui prodotti vini e liquori che acquistano.

Il progetto di etichetta elettronica promosso da Ceev Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e SpiritsEurope associazioni europee di produttori, rispettivamente di vini e di spiriti, anticipa di fatto di due anni l’entrata in vigore della E-label per il vino, l’etichetta elettronica.

Uno strumento previsto dalla riforma della Politica agricola comune (PAC), per integrare le informazioni dei vini in etichetta, fornendo ogni indicazione utile sugli ingredienti (sottolineando la presenza di allergeni) e riguardo alle informazioni nutrizionali.

L’indicazione delle calorie dovrà figurare direttamente sulle etichette cartacee, mentre la lista degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale potranno essere fornite per il tramite di una e-label.

Il settore delle bevande spiritose ha parallelamente intrapreso un percorso di autoregolamentazione attraverso l’adozione, già nel 2019, del Memorandum of Understanding che fissa l’impegno di inserire nelle etichette il valore energetico del prodotto e fornire informazioni al consumatore, attraverso mezzi digitali, sulla lista degli ingredienti e i valori nutrizionali.

Le nuove regole verranno adottate a breve ma lasceranno un periodo di transizione di due anni in modo da consentire ai produttori di adeguarsi e in questo senso la U-LABEL gioca d’anticipo rispetto alla normativa

Con le quindici aziende che partecipano alla fase pilota, il nuovo sistema U-LABEL sarà testato in modo completo. Questa collaborazione di successo con aziende di vari paesi e dimensioni ha permesso a U-LABEL di aderire il più possibile alle vere esigenze delle aziende e dei consumatori di vino e liquori di oggi.

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