Proseguono le missioni di campo dell’Unità di coordinamento SIBaTer per avviare all’operatività la successiva fase del supporto, quella riservata ai Comuni individuati quali “progetti bandiera” SIBaTer, destinatari di servizi tecnici dedicati di affiancamento on the job e on site.

In questa fase, l’affiancamento della task force di progetto riguarda soprattutto, oltre alle procedure giuridico-amministrative, l’attività propedeutica all’affidamento, ovvero quella di animazione, ascolto e confronto delle Amministrazioni comunali e degli attori locali dei territori. Per queste attività SIBaTer mobilita a supporto di questi ultimi la rete dei Partners di Progetto, dal mondo dell’agricoltura a quello della cooperazione e dell’università, che affiancherà le azioni di valorizzazione proposte da attori e stakeholder locali, soprattutto da giovani.

Questa quarta missione di campo ha interessato alcuni dei progetti bandiera individuati tra le Amministrazioni comunali della Regione Calabria, che comprendono ad oggi i Comuni di Davoli (CZ), Mongiana (VV), Magisano (CZ) e Pentone (CZ), accomunati dalla scelta di sostenere la nascita della Cooperativa di Comunità, per attivare gli strumenti idonei a dare gambe ad idee imprenditoriali che valorizzino territori ricchi di risorse ambientali, biodiversità, colture di qualità, beni culturali e storia e in un’ottica di multifunzionalità e rigenerazione sociale. Tutto ciò nella consapevolezza che la valorizzazione e lo sviluppo, in contesti caratterizzati dalla marginalità, dai rischi dello spopolamento e dell’esclusione dal lavoro e dal sociale, passino dalla nascita di reti territoriali forti, dalla cooperazione e dalla coesione sociale ed economica.

Nel corso della missione del 27 e 28 settembre scorsi, sono stati realizzati  incontri tecnici di affiancamento con i Comuni di Magisano e Pentone, riservando ad un momento successivo (ma a brevissimo)  i territori della provincia di Vibo Valentia, mentre per  il Comune di Davoli già lo scorso 5 luglio era stata avviata la fase di supporto specialistico con un City Talk molto partecipata dalla popolazione del luogo, soprattutto giovane, e in particolare dai futuri soci della costituenda Cooperativa di Comunità e dai Partners SIBaTer, da Legacoop Calabria al CREA, con UNICAL (Università della Calabria) e UMG (Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro).

Magisano (CZ): l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Fiore Tozzo e dal Vice Sindaco Francesco Alberto, ha espresso una chiara visione di rigenerazione complessiva dell’intero territorio comunale, assicurando il coinvolgimento, oltre che del capoluogo Magisano anche delle due  frazioni di San Pietro e Vincolise. Completare la rigenerazione urbana avviata spontaneamente dai giovani di  S.Pietro organizzati nell’Associazione “Luce a San Pietro”, poi sfociata nella creazione di Villa Puglisi, nel cuore del borgo su un’area di proprietà della Curia Arcivescovile altamente degradata e nella manifestazione denominata “Luce Fest”: un festival artistico che si è rivelato un incubatore di esperienze, idee, visioni e scambio che ha richiamato visitatori da tutta Italia questa estate, attratti dall’allestimento di murales da parte di 13 giovani artisti regionali e nazionali; valorizzare la coltivazione di eccellenza del pesco di Magisano e recuperare aree boschive e ad arbusto di proprietà comunale a colture autoctone come le castagne; potenziare la ricettività diffusa recuperando case abbandonate nei tre borghi comunali; ma soprattutto, valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale rappresentato da un laghetto collinare (con circostante area di sosta attrezzata) ed oltre 33 km di sentieri e percorsi del Parco nazionale della Sila, con diversi punti di interesse artistico ed architettonico tra cui il percorso della Timpa dell’Aquila con le sue quaranta cascate, in collegamento ai Cammini giocachimita (di Gioacchino da Fiore) e basiliano (degli antichi monasteri bizantini), che attraversano molti dei suggestivi comuni della Presila catanzarese, come Taverna, Albi, Sorbo S. Basile e Pentone. Grazie alla valorizzazione di questa ricca dotazione territoriale, lo strumento della  Cooperativa di comunità potrebbe garantire la sostenibilità economica di attività imprenditoriali connotate da un carattere di multifunzionalità, tra servizi e inclusione sociale, alla coesa comunità di Magisano. Per la costituzione della Cooperativa, a supporto dell’Amministrazione comunale, SIBaTer ha mobilitato Legacoop Calabria; inoltre UNICAL e UMG metteranno a disposizione  teams di giovani  universitari, che sotto forma di stage formativi, contribuiranno ai processi di co-progettazione fra Comune e operatori locali.

Pentone (CZ): il Sindaco Vincenzo Marino ha al suo fianco una comunità partecipe, consapevole ed appassionata. Una straordinaria ricchezza umana che con l’Assessorato alla gentilezza e le sue ambasciatrici, le donne di Pentone, è solo uno degli esempi di cittadinanza attiva, solidarietà e integrazione che caratterizzano questo Comune di 1945 abitanti. Il disegno strategico per la rinascita e lo sviluppo del territorio parte degli oltre 12 ettari già censiti con SIBaTer: si tratta di terreni a vocazione agricola di proprietà pubblica, a cui si devono sommare altre estensioni cospicue messe a disposizione da quattro proprietari privati che, con entusiasmo hanno aderito alla banca delle terre ed hanno conferito, in risposta all’avviso pubblicato dal Comune, uliveti e castagneti da affidare a giovani in comodato d’uso gratuito. Alcuni dei terreni pubblici contigui al Santuario di Termini e vocati alle colture autoctone, fra l’altro, ai bordi dei tipici terrazzamenti presentano i cespugli di fico d’india di Pentone, che l’Amministrazione comunale intende valorizzare con il recupero della tradizionale attività di raccolta e vendita, nonché per la trasformazione e la produzione di confetture. Anche a Pentone, i sentieri che si snodano sul territorio più vasto tra quelli dei Comuni della Presila, si inseriscono nei Cammini gioachimita e basiliano: qui la comunità organizza già percorsi tematici con ricostruzioni storiche e degli antichi mestieri, in un contesto di valorizzazione della memoria storica di Pentone e delle risorse culturali del posto e con manifestazioni annuali che riportano sotto i riflettori le tradizioni, dalle antiche ricette alla banda del Paese che ha compiuto 100 anni. Una comunità così coesa non poteva che pensare alla Cooperativa di Comunità, come il modo migliore per continuare a sostenere i servizi (dalla pulizia delle strade al trasporto locale, all’integrazione dei soggetti fragili), pur realizzando attività imprenditoriali capaci di generare reddito ed occupazione per i giovani di Pentone determinati a restare. Già fissata la data del City talk a fine ottobre, nel quale SIBaTer e l’Amministrazione comunale contano di coinvolgere alcuni Partners di Progetto, ovvero Legacoop Calabria, Coopfond, UNICAL, UMG, CREA, in un confronto pubblico con gli attori e gli stakeholders locali più rilevanti.

A latere dei lavori con i Progetti bandiera, infine, in collaborazione con il Commissario di Governo ed il Settore Coordinamento ZES (Zone Economiche Speciali) del Dipartimento programmazione Unitaria Regione Calabria, che si occupa delle aree della ZES calabresi, l’Unità di coordinamento SIBaTer con il Project manager Francesco Monaco, la Coordinatrice Simona Elmo e la Referente regionale Rosetta Alberto,  hanno partecipato ad una mattinata  di lavori con i 10  Comuni calabresi coinvolti nel perimetro della ZES Calabria. La Direzione del Dipartimento Programmazione ed il Gruppo di management SIBaTer hanno inteso sensibilizzare i Comuni ZES sull’importanza della conoscenza e della mappatura strutturata del proprio territorio, strumento propedeutico a qualsiasi decisione di governo del territorio ed alla pianificazione di interventi territoriali strategici; tanto più nella attuale stagione di programmazione che vede opportunità uniche nei nuovi fondi strutturali e di investimento europei e nelle risorse del PNNR, per cogliere le quali si richiede ai Comuni uno straordinario sforzo nell’assunzione di responsabilità per la pianificazione di interventi sostenibili e di progettazioni di qualità sul territorio e per il territorio.