Nuove opportunità in vista per gli olivicoltori salentini decimati dalla Xylella.
Nei territori colpiti dalla batteriosi, il Comitato fitosanitario nazionale ha deciso il via libera a nuovi impianti di agrumeti e altri alberi da frutto.
Oltre alle piante del genere citrus, per le nuove coltivazioni viene fatto specifico riferimento anche alla famiglia delle drupacee, quindi ad agrumi, peschi, ciliegi, mandorli, albicocchi.
La decisione è stata raggiunta nella riunione che si è tenuta il 3 maggio 2021 al Ministero delle Politiche Agricole a cui ha preso parte l’Osservatorio fitosanitario regionale pugliese con il supporto scientifico dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante – Cnr di Bari.
È un primo passo importante per il rilancio economico dell’intero territorio in cui il duro colpo causato dalla Xylella impone l’esigenza di costruire una nuova economia agricola salentina, anche in un quadro di valorizzazione del paesaggio.
Si tratta adesso di attendere il decreto ministeriale con cui saranno finanziati in concreto gli impianti di riconversione. Dal momento in cui gli agricoltori e i proprietari di terreni ricadenti nelle aree colpite potranno far richiesta di impiantare specie arboree diverse dall’ulivo e teoricamente resistenti alla Xylella fastidiosa, si dovrà puntare a costruire una nuova filiera produttiva con un’attenzione particolare anche agli investimenti in infrastrutture irrigue.
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