Cooperative di comunità, filiere etiche, gestione dei beni comuni durante l’edizione 2020 dell’evento annuale di AGIA-Associazione Giovani Agricoltori di CIA a Tricarico.
Nell’ambito del più ampio progetto “la Basilicata che vogliamo” AGIA Basilicata si pone l’obiettivo di sviluppare azioni modello nella realizzazione di welfare di comunità insieme ai propri partners.
Tra questi, come sottolinea il Presidente di AGIA Chieti-Pescara, Enrico Calentini, di particolare importanza il progetto SIBaTer che in Basilicata vede AGIA e Legacoop impegnati al fianco di ANCI e IFEL per lo sviluppo delle attività di supporto istituzionale all’attuazione della banca delle terre comunali, che rappresenta uno stimolo fondamentale all’insediamento dei giovani per la rivitalizzazione di territori marginali rurali e periurbani della Basilicata.
La Terza Economia intende l’impresa come parte integrante della società, in cui l’imprenditore indirizza la mission, non soltanto verso il raggiungimento degli obiettivi di profitto, ma al welfare di comunità.
In questo quadro, l’agricoltura ha un ruolo centrale e strategico nella produzione di beni e servizi essenziali per le comunità locali, spesso marginali, come riconosciuto anche dall’Europa che in sede di approvazione del nuovo fondo Next Generation EU (c.d. Recovery Fund) ha destinato al PSR risorse importanti a sostegno della ripresa del settore agricolo e agroalimentare per fronteggiare la crisi da Covid, con una dotazione pari al 55% dei fondi disponibili da destinarsi al primo insediamento dei giovani agricoltori e ad investimenti per la resilienza delle aree rurali, lo sviluppo dell’economia digitale e la realizzazione degli obiettivi agro-climatico-ambientali
A Tricarico è emersa dunque una nuova visione dello sviluppo locale, dell’abitare, di considerare e prendersi cura dello spazio rurale, nuovi input, in chiave innovativa: un nuovo governo del territorio, ammodernamento delle sue infrastrutture fisiche e digitali, gestione della fauna selvatica, allo sviluppo filiere a vocazione territoriale e coesione tra istituzioni ed enti locali per il rilancio delle aree interne.
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