DOVE: Augusta (provincia di Siracusa), in contrada San Calogero

FORMA GIURIDICA: s.r.l. agricola

AVVIO DELLE ATTIVITA’: La Cooperativa Giardino delle Bio-diversità è un’esperienza nata nel 2016 in seno ad Arcipelago Siqillyàh, la rete dei Gruppi di Acquisto Solidali siciliani, e con il patrocinio del Consorzio siciliano Le Galline Felici.

NUMERO DI OCCUPATI: 5/6 occupati, più stagionali e volontari

PROPRIETA’ DEI BENI: Privata

SITO WEB: http://www.siqillyah.it/

DESCRIZIONE
Giardini della Bio-Diversità nasce con l’idea di recuperare un terreno della Costa Saracena (tra Catania e Augusta) che ha subito un forte degrado conseguente alla costruzione dell’autostrada Catania-Siracusa.

La cooperativa adotta questa terra abbandonata con l’obiettivo, come afferma Roberto Li Calzi – uno dei soci fondatori della Cooperativa – di “non arretrare davanti all’autostrada che avanza, ma fare un passo in avanti. Per dimostrare la forza della natura e la forza della solidarietà, ma anche la forza di un’accoglienza intelligente dei migranti”.

ll Giardino delle Bio-Diversità è prima di tutto un gruppo di persone, quindi un luogo – che per alcuni è casa – ed un terreno (di circa 15 ettari) coltivato secondo i criteri dell’agricoltura biologica.

I principi cardine di questa esperienza sono:

  1. Resistenza creativa all’antropizzazione (recupero di una terra devastata dall’intervento di realizzazione dell’autostrada Catania-Siracusa)
  2. Accoglienza di tutte le biodiversità (biologica, botanica, zoologica, sociale, etnica, culturale, di credo, di genere e di età)
  3. Cultura della cura dei beni comuni
  4. Coprogettazione degli spazi e delle colture
  5. Bio-architettura (residenze energeticamente autosufficienti e a zero impatto ambientale)
  6. Autosufficienza alimentare per la comunità residente
  7. Multifunzionalità e multiaccoglienza (30 lavoratori stabili, centinaia a rotazione; più volontari, scolaresca, ricercatori, visitatori)
  8. Proprietà condivisa tra i partecipanti/fruitori e i lavoratori

Le produzioni agricole della Cooperativa ribadiscono il contributo al mantenimento delle biodiversità, con una grande varietà di coltivazioni: banane, agrumi, olio d’oliva, ortaggi, melograni, frumento, avocados, che si aggiungono alle produzioni di orto – estese su un terreno di 6.800 mq – come fagiolini, zucchine, finocchi, cavoli rapa, piselli, fave e patate.
A breve saranno introdotte anche le coltivazioni di fichi, mandorle e molto altro.

Ma la bio-diversità riguarda non solo le piante: su quelle terre vivono e lavorano insieme persone di origini, culture, età, genere e credo diverse – siciliani, africani e nordeuropei. I soci della cooperativa stanno provando a dare un esempio di integrazione differente: imparare a convivere e a crescere insieme per creare un futuro migliore.

PER APPROFONDIRE