Il progetto di miglioramento e tutela della biodiversità floreale, esteso ad oltre 150.000 metri quadrati di terreni pubblici e privati, recentemente approvato dal Comune di Rivarolo Mantovano, prevede, fra l’altro, la destinazione a colture mellifere (ovvero piante che forniscono il nettare alle api) di alcune aree individuate come nettatifere (ovvero coltivabili in modo permanente o temporaneo con essenze erbacee, arbustive e arboree mellifere, destinate al sostentamento delle api domestiche e solitarie e degli insetti impollinatori in generale).
Oltre ad individuare le aree e le essenze mellifere, il progetto definisce tre tipologie di intervento nelle aree interessate – la Strada delle Api, il Giardino delle Api e il Campo delle Api – nelle quali da subito verranno coinvolti due ettari di terreno incolto in zona artigianale a Rivarolo, temporaneamente assegnati in comodato gratuito all’Associazione ambientalista Giubbe Verdi perché insedi famiglie di api e sperimenti l’attuazione di un “Campo delle Api”. Contestualmente il Comune impianterà essenze floreali mellifere (fiori ed arbusti) sulle banchine della Strada del Ponterotto, una vecchia strada comunale di oltre un chilometro che si qualificherà come “Strada delle Api”. Infine nell’Orto sinergico di Cividale, frutto della collaborazione con la Parrocchia di Santa Giulia, è in essere quello che viene definito il “Giardino delle Api”, 1.500 metri quadrati circa di terreno già coltivato con essenze floreali mellifere.
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