La coltivazione degli orti urbani ha importanti implicazioni, fra l’altro, la riqualificazione di terreni lasciati liberi da precedenti interventi di urbanizzazione e a rischio di degrado, nonché la riduzione della pressione antropica sulle risorse naturali; infine, la coltivazione promuove la formazione e l´apprendimento, nonché il rafforzamento delle relazioni socio-culturali soprattutto tra persone a rischio di isolamento sociale. Sono, per questi motivi diffusi prevalentemente nei Comuni a forte urbanizzazione e nei Comuni compresi nelle aree peri-urbane delle grandi metropoli. In questo articolo di approfondimento pubblicato sulla rivista specializzata EyesReg si illustra l’esperienza degli orti urbani nel Comune di Milano , attraverso un’interessante rassegna dei progetti messi in campo dall’amministrazione comunale. Si racconta come, per riequilibrare le relazioni tra l’area metropolitana e la campagna circostante, tra territorio urbanizzato ed aree agricole, Milano abbia deciso di attuare interventi, anche con la partecipazione attiva della popolazione locale, che diffondano la cultura del rispetto ambientale e paesaggistico e momenti di formazione sul campo ed a sostegno della “cultura” e della “coltura agricola” per tutti, dai bambini agli anziani. L’articolo contiene inoltre una mappa degli orti urbani di Milano e un’analisi sulla loro potenziale diffusione rispetto all’andamento demografico.
Per approfondire, leggi l’articolo completo su EyesReg